venerdì 23 dicembre 2011

UN ANNO CHE SE NE VA'...

Inizio col dire che sono felice che quest'anno si sia quasi concluso e come gesto di fiducia e positività verso l'anno che verrà ho deciso di stilare una breve lista di “scoperte” del 2011...
Non voglio più pensare alle brutte esperienze e alle cose tristi, bensì a delle cose molto più importanti, ovvero alla Serenità e alla Tranquillità che ognuno di noi avrebbe bisogno di avere.

Passo alle mie scoperte...

    Il morso dello spicchio d'aglio
    La bruschetta alla polpa di melanzana
    L'aringa affumicata
    Il cren nei tramezzini
    Il sugo d'anatra
    Una varietà di pomodoro molto speciale
    Che perfotuna il sabato ci sono le farmacie di turno
    Imparare ad usare Autocad
    Che Broken Sword è una figata
    Che si riescono a fare delle belle fotografie
    Che i miei dipinti iniziano a valere qualcosa
    Che in una persona normale possono emergere dei super-eroi
    Che si può pensare da uomo pur essendo donna
    Che si cambia, ma gli amici non cambiano o viceversa, e questo causa delle divergenze
    Che si è davvero innamorati e che... si può arrivare a volere davvero bene ad una persona.
    GRAZIE MARK



Aggiungo il link del mio nuovo progetto..I dipinti ad acrilico: 

giovedì 22 dicembre 2011

Primi dipinti commissionati:)









Fred Buscaglione






Fleur di Alegria (Cirque Du Soleil)

mercoledì 21 dicembre 2011

CONCORSO 2011






 Questa è la foto con la quale ho partecipato quest'anno ad un concorso fotografico organizzato dalla Ditta Shopica.it di Vandoies, nel Bolzanese. Si tratta di un negozio on-line che ha dato la possibilità di mandare delle fotografie di montagna per creare un calendario del 2012, esclusivamente montanaro. Sono felice che abbiano selezionato la mia foto, un ricordo dell'estate 2010, al lago del Sorapis.

sabato 3 dicembre 2011

sabato 5 novembre 2011

UN PO' DI PITTURA...

Primi tentativi di acrilico a colore..




Nostalgia dell'Olanda...

Un po' di sport.. 


(La rovesciata di Carlo Parola)



(Giro d'Italia: Coppi e Bartali)




Cinema...




























..e musica.












lunedì 17 ottobre 2011

LUGLIO 2011...IL VIAGGIO.




Inizia così questo viaggio, all'alba del ventisette di luglio, in una giornata stranamente e fortunatamente fresca.. Navigatore impostato, in dialetto veneziano, direzione Brennero!
La prima tappa a due passi dal confine austriaco in un autogrill con dei bagni accoglienti e profumati ci fa sperare in bene, con la "Vignette" appiccicata sul vetro e voglia di arrivare in terra teutonica.
I problemini arrivano ad Immst, dove l'autostrada si interrompe e ci si inerpica nella salita tra mucche e balle di fieno, tornanti e panorami splendidi, peccato che la discesa dal passo montano non sia altrettanto splendida: poveri freni, Mark sei stato un grande!!!
Il tempo passa, le bestemmie pure e finalmente appare il cartello Deutschland!; parecchio traffico, ma autostrade gratuite, Kraftwerk a palla e via così sino a Stuttgart al “Motelone” che ci liquiderà, ma la fortuna ci porterà al LaFertèHotel. In tram per andare in “Zentrum” nel tardo pomeriggio troviamo una donna “terronica” che attacca bottone con fare invadente, mentre in una profumeria un baldo gay vuole rifilare alla Eliana un campioncino in omaggio di profumo, ma il No che c'è in lei la fa rifiutare, finchè Mark accetta un “Police to be(or not to be)”!
Siamo così giunti alla mattina del ventotto luglio, direzione Rotterdam!!
Seguiamo la E35 che è una sorta di filo di Arianna che collega Germania ad Olanda; sarà un altro viaggio stancante, con gallette di mais e Maxibon da evitare di mangiare in “tedeschia” se possibile..
Dopo chilometri e chilometri, si arriva in territorio olandese e all'Eurohotel si ha il tempo di ripigliarsi, breakfast a parte. Che dire, Rotterdam è una città meravigliosa, un porto stupendo, una terra tranquilla ed accogliente. Insomma viva l'Olanda, la sua gente e le biciclette!
Ci sono dei personaggi e dei posti degni di essere ricordati ovvero un D.. C...!!! esclamato sul sagrato di una chiesa evangelica,
un cortese sordomuto con un cane che ci tiene proprio a darci delle informazioni,
dei turisti negri che non hanno fiducia nelle indicazioni stradali fornite loro e ce li ritroviamo in hotel prima di noi,
una colazione nel “From 10 to 3”, che rievoca il mondo di Alice in Wonderland e ancora...
un simpatico parcheggiatore pelato che ci fa un notevole sconto sul ticket, che ufficialmente è stato perso,
un rutto rumoroso proveniente alle spalle, per poi scoprire che è una ragazza.
Passiamo allo shopping, in un negozio di articoli casalinghi, con sguardi rapiti nell'area souvenir, una statuina fa una brutta fine e pure una pala di una girandola a forma di mulino a vento si spezza... Diciamo che è giunta l'ora di andare a mangiare un boccone... Si ordina un piatto orientale, arriva un panino e cosa fa il buon Mark? Se lo mangia! Peccato che è per l'olandese alle sue spalle che aspetta impaziente il cibo!
E arriviamo così alla sera del ventinove luglio dove si festeggia il 26° Zomercarnaval, carnevale caraibico pieno zeppo di “Duplo”....
Si riparte, nell'ultimo giorno di luglio, ma con già la voglia di tornare in quella perla europea...
Direzione Kinderdijk, letteralmente la città dei bambini e...dei mulini a vento! Dopo un cappuccino annacquato, passeggiate e tante foto, una triste notizia ci fa ripartire alla volta del Belgio e dopo essersi sistemati in un Best Western alla periferia di Bruxelles, ci dirigiamo con la metro verso Place Rogier e passeggiamo un po' per il caotico centro, chiedendo informazioni ad un disilluso belga-marocchino che conosce l'italiano e Venezia.. La cena in un Pizza Hut (mai più!) e di nuovo verso l'albergo, con tappa a “prendere” un simpatico souvenir in un cantiere di lavori stradali.
Si ritorna così verso casa con tappe varie in autogrill e all'Erdgas, pure nella periferia di Sindelfingen e che dire, alla prossima!!!




venerdì 4 febbraio 2011

Photo Contest: il giorno dopo



Ecco qua la premiazione di Nicola Di Benedetto, vincitore della selezione della Vision con il pesante premio in vetro di Murano creata dai maestri vetrai della ditta Oball.
Insomma è stata una bella e divertente serata, con un tono di informalità che non mi aspettavo e con un divagare delle chiacchiere che è andato oltre al tema fotografico:
Il pollo. Quanto pesa un petto di pollo e quanto costa al supermercato? E il petto di un pollo in macelleria quanto costa? E se fotografassimo un pollo da spennare?
Insomma cucina e fotografia potrebbero fondersi in una nuova forma d'arte? Mi sa che qua sto divagando. Comunque queste serate mi fanno bene, risvegliano la mia immaginazione e il mio spirito artistico. Felice. Contenta della serata, della compagnia, del giretto in Campo, degli spritz, della cena, del post-cena, del post-post-cena, del sabato che verrà, del futuro incerto e chiudo qua. E ora mi curo il raffreddoDe.

giovedì 3 febbraio 2011

Vision-Venice-Photo-Contest






Inizio questo nuovo anno, anche se è iniziato da un bel po', con una bella notizia anzi, con una piccola, ma per me grande soddisfazione. La news in questione è la mia partecipazione, per curiosità e per gioco, alla prima edizione del concorso fotografico dello studio Vision veneziano e la sorpresa dell'essere arrivata tra i sei finalisti. Lo fotografia alla quale sono più affezionata è quella che apre questo post ovvero il panorama lagunare con le montagne innevate all'orizzonte; era il pomeriggio del ventisei di ottobre dello scorso anno e dopo giorni di maltempo finalmente giungeva uno splendido e pittoresco miglioramento delle condizioni meteorologiche che mi hanno permesso di immortalare il momento topico all'imbarcadero della Celestia. Ho avuto la fortuna di avere in borsa la macchina digitale, dopo una giornata di cantiere nel convento di san Francesco della Vigna.
La seconda fotografia selezionata è invece uno scatto mattiniero settembrino, realizzato all'interno del chiostro del convento francescano di Castello, che mi ha permesso di catturare l'istante in cui il sole illuminava la ragnatela. Il buon Sabadin me l'ha commentata con queste tre parole: "Una Venezia......vecchia." Io credevo non piacesse e invece... Fatto sta che potrei rispondere: "Ho avuto pure c..o! Ehm..ma chiamiamola Fortuna!"